Sabato 7 e domenica 8 marzo si è svolto l’ormai tradizionale weekend sulla neve dell’unitalsi ivrea. Il gruppo di anno in anno è sempre più numeroso tanto che questa volta, partiti in 32 siamo arrivati domenica, a quota 40 partecipanti !
Quest’anno si sono unite al nostro gruppo, e questo ci fa molto piacere, anche alcune signore di Rivarolo. Oltre ad essere persone di ottima compagnia sono state anche un valido aiuto nell’assistenza ai ragazzi nei vari momenti della giornata, durante i pasti e durante le belle passeggiate per il paese.
Nonostante la scarsità di neve e il paesaggio a tratti brullo, il fine settimana in montagna è trascorso nel migliore dei modi possibili, accolti da due splendide giornate di sole e temperature davvero gradevolissime.
Il gruppo ormai collaudato di volontari vecchi e nuovi ha posto le basi per poter trascorrere giornate serene e in allegria. I ragazzi disabili hanno riempito ogni nostro momento con la loro gioia e con la loro spontaneità partecipando attivamente a tutte le attività proposte.
Dopo le solite iniziali esitazioni e paure di qualcuno per la neve (fredda e bagnata) o per la pista (troppo ripida) o per il tapis roulant (che corre troppo veloce) ci siamo scatenati tutti quanti in gare di velocità arrivando nel pomeriggio di domenica ad occupare addirittura l’intera pista da bob!!
Molti bei momenti di allegria e fraternità li abbiamo trascorsi anche all’ostello Chateau Verdun di Saint Oyen dove abbiamo pernottato. Lì alla sera del sabato abbiamo festeggiato i 60 anni di Isidoro con due buonissime torte e abbiamo potuto sfogare le poche energie ancora rimaste dopo l’intensa giornata sciistica con sfide di calcio balilla, ping pong e anche una tombolata!
Domenica mattina alcuni di noi hanno partecipato alla S. Messa nella chiesetta di Saint Rhemy. Subito dopo ci siamo ritrovati tutti insieme allo snow park per accogliere il gruppo di ragazzi della comunità Harpo di Tavagnasco venuti anche loro su in montagna per divertirsi con noi sulla neve. Dopo qualche saluto e presentazione ecco tutti di nuovo concentrati nelle sfide con bob, slittini e gommoni fino all’ultimo istante, fino alla chiusura degli impianti da sci.
In questi due giorni così intensi, credo abbiamo potuto riscoprire un po tutti che cosa significa essere davvero unitalsiani. Un fine settimana intenso e molto bello che ci dà la dimostrazione concreta che per essere felici basta davvero poco e che come sempre le cose semplici sono in realtà quelle più belle. Su questi aspetti abbiamo molto da riflettere e da imparare dai nostri amici disabili: la semplicità prima di tutto. In fondo, a loro basta una semplice discesa col bob su una pista di 20 metri per regalarti un sorriso (o un urlo) come se quella fosse la cosa più bella del mondo…
e allora arrivederci alla prossima gita!
Ecco alcune foto della gita….